Durante il diciassettesimo secolo in Francia, il balletto si trasforma: non viene eseguito dagli aristocratici dilettanti ma nascono i professionisti, nonostante all’inizio si occupino solo di balli grotteschi o di acrobazie che gli aristocratici non avrebbero mai potuto eseguire.

Il pubblico inizia a percepire il balletto in modo differente quando viene utilizzato il palcoscenico, il quale non permette più l’identificazione con quanto accade in scena. Inoltre, i professionisti ballano utilizzando delle tecniche come le pirouettes, le cabrioles e gli entrechats.

Possiamo considerare la comédie-ballet Les Fâcheux di Molière, del 1661, l’opera di passaggio tra il balletto di corte e l’arte teatrale. Molière deve mettere in scena una commedia e un balletto in onore di Luigi XIV ma, avendo pochi danzatori, decide di fondere le due arti: in questo modo i danzatori avrebbero avuto il tempo di cambiarsi d’abito e di non affaticarsi. Visto il successo, Molière ne scriverà altre dodici. In queste comédies-ballets, la danza e la musica collaborano strettamente con l’azione scenica, così come i ballerini e gli attori devono partecipare a quanto avviene in scena. Troviamo ancora dei dilettanti, come lo stesso Luigi XIV (che appare nel Mariage Forcé del 1664 e ne Les Amantes Magnifiques del 1670); quando si ritira dagli spettacoli termina il periodo del danzatore amatoriale. Luigi XIV ha fatto molto per il futuro del balletto: nel 1661 rilascia lettere patenti all’Académie Royale de Dance affinché si formassero dei danzatori sia per esibirsi sia per insegnare e perfezionare i futuri ballerini. Esiste anche l’Académie d’Opéra di Pierre Perrin, nata nel 1669, ma ha vita breve. A questo punto, si fa avanti Jean-Baptiste Lully, compositore, che convince il Re a trasferire l’incarico dall’Académie di Perrin all’Académie Royale de Musique et de Danse, fondata nel 1672 e sotto la sua direzione mentre Pierre Beauchamp ne sarebbe stato il maestro di ballo.

Beauchamp e Lully sono già conosciuti nel balletto di corte. Inoltre, sono collaboratori di Molière: il maestro di ballo ha collaborato ne Les Fâcheux mentre il compositore ha iniziato la sua collaborazione nel 1644.

 

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