I vespri siciliani o meglio Les vêpres siciliennes è la prima opera composta da Verdi su esplicita richiesta dell’Opéra di Parigi. La prima parigina vi fu il 13 giugno 1855 mentre in Italia andò in scena qualche mese più tardi precisamente il 26 dicembre 1855 al Teatro Regio di Parma con il titolo Giovanna di Guzman poiché la censura italiana ritenne l’argomento trattato dall’opera francese troppo sensibile e quindi l’azione fu spostata in Portogallo.
ATTO I
L’azione si svolge in Sicilia nel 1282. In una piazza di Palermo i soldati invasori francesi festeggiano. Hélène, sorella del duca Federico d’Austria, desidera vendicare il fratello giustiziato dai francesi perciò incita i siciliani alla rivolta. La sommossa scoppia ma viene prontamente sedata dal governatore Guy de Montfort; nel contempo arriva Henri, un giovane siciliano, che non riconoscendo il governatore esprime il suo odio per questo. Montfort si palesa al giovane e nonostante tutto gli propone di diventare ufficiale dell’esercito francese ma Henri rifiuta.
ATTO II
Il patriota Jean Procida è sbarcato sulle coste della Sicilia ed è raggiunto dai suoi seguaci, tra cui spiccano Hélène e Henri che discutono su come incitare i siciliani alla rivolta. Henri ed Hélène si rivelano il proprio amore. Sopraggiungo dei soldati francesi che arrestano Henri e lo portano dal governatore. Nel frattempo alcune future spose palermitane vengono rapite dai soldati francesi, questo è il pretesto che induce i siciliani a sollevarsi contro gli oppressori.
ATTO III
Monfort confessa al giovane Henri di essere suo padre. Durante una festa Henri incontra Hélène e Procida i quali gli annunciano che stanno per uccidere il governatore ma il giovane fa da scudo con il suo corpo salvando la vita del padre. I cospiratori sbigottiti dal tradimento di Henri vengono arrestati.
ATTO IV
La scena si apre con un colloquio fra i due giovani innamorati, Henri spiega il motivo del suo gesto e Hélène lo perdona. Nel frattempo Montfort ordina l’esecuzione dei prigionieri ma Henri lo supplica di risparmiarli, il governatore esaudirà la sua richiesta a patto che il giovane lo chiami ‘’padre’’. Henri, dopo una iniziale titubanza, si arrende così i cospiratori vengono risparmiati e Montfort ordina il matrimonio fra Hélène e suo figlio per i vespri dello stesso giorno.
ATTO V
Hélène riceve delle amiche in giardino. Sopraggiunge anche Procida che la avverte che quando le campane inizieranno a suonare partirà una sommossa. La donna si ribella ma viene accusata dal patriota di essere passata dalla parte del governatore. Le nozze vengono celebrate e al risuonare delle campane del vespro i siciliani guidati da Procida irrompono e uccidono il governatore e tutti i francesi.
Giulia Panzanelli