Cari melomani, come avrete intuito dal titolo di questo mio articolo, ho deciso, nuovamente, di cimentarmi nella selezione di opere che hanno qualcosa in comune, in questo caso è l’ambientazione: la bellissima città di Venezia. Magari però iniziamo col dare qualche informazione su questo luogo unico nel suo genere.
L’acqua è l’elemento dominante della città e la sua origine risale al V secolo quando le isole della laguna furono oggetto di immigrazione di tutte quelle persone che cercavano riparo dalle invasioni di Visigoti, Unni e Longobardi. Da questo momento in poi la sua storia entra nella leggenda. Infatti, Venezia per più di 1100 fu la capitale della Serenissima Repubblica di Venezia, una repubblica che dominava non solo il territorio veneto ma anche e soprattutto il mare, grazie al quale conquistò tanti territori negli attuali Balcani e molte isole del Mar Egeo. Fu così fino a quando, a seguito del trattato di Campoformio tra francesi e austriaci (1797), la Serenissima Repubblica cessò di esistere ed entrò a far parte dell’Impero austro-ungarico, e nel 1866 non entrò a far parte del Regno d’Italia.
Questa in poche, anzi pochissime parole, è la storia di Venezia ma ora vediamo quali opere ho selezionato per voi che hanno la loro ambientazione in questa splendida città.
La prima opera, in ordine cronologico, è “Il re Teodoro in Venezia” un’opera di Giovanni Paisiello su libretto di Giovanni Battista Casti; la prima rappresentazione ci fu il 23 agosto 1784 al Burgtheater di Vienna. Il protagonista dell’opera è realmente esistito, infatti Theodor Stephan von Neuhoff, era un militare tedesco che nel 1736, in seguito a una ribellione della Corsica contro la Repubblica di Genova, si era fatto proclamare primo re dell’isola, il suo regno durò pochi mesi. L’opera però racconta un avvenimento fittizio in cui sotto mentite spoglie il re Teodoro alloggia in una locanda veneziana, è coperto di debiti e quindi con l’inganno cerca di sposare una delle figlie del locandiere, già promessa a un giovane che ama, alla fine si scopre il gioco del protagonista che finisce in prigione mentre tutti gli altri personaggi gli fanno la morale.