Il sovrintendente del Teatro alla Scala, Dominique Meyer, lancia un appello tramite l’ANSA per riaprire i teatri d’opera e le sale da concerto: l’idea è di vaccinare tutti gli artisti che non possono portare la mascherina, come cantanti, coristi, ballerini, fiati ed attori.
Questa proposta giunge appena dopo la notizia del falso focolaio di 45 persone positive alla Scala, quando in realtà i veri positivi erano solo due. “La verità è che ciò dimostra la nostra fragilità”, afferma il sovrintendente, “in una situazione di forte incertezza nella massima cautela”.
I protocolli alla Scala, che consistono in tamponi a cadenza regolare (ora giunti ad un totale di tremila tamponi per una spesa di duecentomila euro), sono stati messi in atto dal direttore di malattie infettive dell’ospedale Sacco, Giuliano Rizzardini. Un altro caso di falso focolaio in questi giorni è stato quello sul set del film sui Gucci con Lady Gaga a Gressoney, con un solo positivo effettivo rispetto ai 16 segnalati.
Da qui l’esortazione alla vaccinazione per riaprire i teatri, necessari per la società, creando le condizioni di sicurezza necessarie per i lavoratori.
Chiara Castelli
(fonte: ANSA)