Cari amici di OperaLife,

eccoci alla quarta tappa del percorso che ci aiuta a strutturare un metodo per preparare i movimenti durante le nostre audizioni.

Nell’articolo precedente abbiamo fatto un esempio pratico di come si fa l’inquadramento di un’aria analizzando il valzer di Musetta “Quando m’en vo”. Questo esempio ci ha permesso di settare alcuni parametri, capendo chi è il nostro personaggio (caratterizzandone gli aspetti psicologici anche in relazione al proprio contesto sociale), quali azioni sceniche delineano l’andamento dell’aria e chi sono gli interlocutori e i destinatari.

Abbiamo anche visto quanto influisce sulla costruzione attoriale sapere se l’obiettivo viene mancato o raggiunto, quali sono le interazioni con gli altri personaggi, le reazioni suscitate e come il nostro intervento musicale impatta sullo sviluppo della trama.

Inoltre, per mettere ulteriormente a fuoco il brano che cantiamo, dobbiamo introiettare alcune informazioni “pratiche”, quali: l’epoca storica, il tempo (giorno/notte, stagione dell’anno, eventuali situazioni ambientali), luogo (interno/esterno, luogo pubblico o privato, eventuali connotati come la sacralità o la licenziosità del luogo), punto della trama (che cosa succede prima e dopo l’aria).

 

LEGGI TUTTO L’ARTICOLO SUL MAGAZINE