Salve a tutti amici di Operalife, eccoci nuovamente qui, a distanza di un anno, a parlare di Etnacomics Festival Internazionale del Fumetto, del Gioco e della Cultura pop che rappresenta ormai un appuntamento imperdibile per appassionati di fumetti, cinema, animazione, serie tv, gioco e videogioco, oltre che musica, collezionismo, spettacoli, concerti e cultura giapponese.
Il Festival si è svolto dall’1 al 4 Giugno scorso sempre nella cornice delle “Ciminiere” di Catania e ha registrato numeri da record: +90mila visitatori in quattro giorni, +14mila euro raccolti durante l’asta di beneficenza a favore di WonderLAD (casa laboratorio inaugurata a Catania nel 2019 che accoglie bambini affetti da varie patologie in una struttura moderna e attrezzata) con la Sant’Agata di Milo Manara, soggetto del manifesto di quest’anno del Festival, aggiudicatasi per ben 3200 euro, stabilendo il prezzo più alto nella storia di Etnacomics e ben 350 ospiti nazionali e internazionali.
Sono state quattro giornate intense e ricche di appuntamenti, a volte anche troppi da seguire per una sola persona come me, ma assolutamente incredibili e interessanti sotto vari aspetti.
Durante la prima giornata ho avuto modo di assistere ad una conferenza in Area Taboocom (area inaugurata lo scorso anno e incentrata sull’Eros a 360°) con il pittore e scenografo, Emanuele Taglietti che ha lavorato al fianco di registi del calibro di Federico Fellini, Sergio Leone ed Ettore Scola giungendo nel mondo del fumetto erotico, quando il settore cinematografico cominciò a prediligere il lavoro dell’attore e del regista togliendo finanziamenti ai comparti di scenografia, costumi ecc. Dalla fine degli anni ’60-inizio anni ’70 cominciò a studiare anatomia giungendo a disegnare, negli anni, più di 500 copertine di fumetti erotici (Sukia, Zora the Vampire, Stregoneria e molti altri).