Cari melomani, la mia rubrica storica si arricchisce di una nuova Opera assai poco conosciuta, infatti il soggetto di questo articolo sarà “Belfagor” del compositore bolognese Ottorino Respighi. Andata in scena per la prima volta al Teatro alla Scala di Milano il 26 aprile del 1923 su libretto di Claudio Guastalla, l’opera è basata sull’omonimo dramma dello scrittore pesarese Ercole Luigi Morselli. Ma prima di tutto la trama!

Nel prologo appare l’arcidiavolo Belfagor in un piccolo paesino della Toscana dove incontra lo speziale Mirocleto, padre di tre figlie in età da matrimonio (Candida, Fidelia e Maddalena), al quale racconta di essere stato mandato in missione dagli inferi con il compito di scoprire se il matrimonio sia veramente un inferno per gli uomini. Per compiere la sua missione Belfagor ha a disposizione molto denaro e un tempo di dieci anni per scoprire se l’affermazione è vera. Nel primo atto il diavolo Belfagor si ripresenta a casa di Mirocleto come il ricchissimo e bellissimo Ipsilonne. Fidelia e Maddalena rimangono affascinate dall’uomo, dalla sua bellezza e dai suoi modi affabili ma questi decide di chiedere in moglie Candida la quale si è mostrata fredda nei suoi confronti. Mirocleto e Olimpia, sua moglie, acconsentono al matrimonio, più interessati ai soldi che alla felicità della figlia, e qui scopriamo che Candida è innamorata del marinaio Baldo. Il secondo atto ci porta avanti di un mese. Ipsilonne e Candida vivono in un lussuoso castello come marito e moglie, ma la donna è riuscita a resistergli quindi il matrimonio non è stato ancora consumato poiché la giovane è ancora innamorata di Baldo. Con uno stratagemma Candida riesce a far credere a Ipsilonne che trascorrerà la notte con lui ma invece, aiutata da Baldo, riesce a fuggire. Nell’epilogo i due amanti si sono rifugiati dal prevosto ma Belfagor, comparso nelle vesti di un vagabondo, intercetta Baldo e lo convince che Candida in realtà ha ceduto alle lusinghe del marito e quindi non è più vergine. L’uomo allora accusa la donna di essergli stata infedele ma questa riesce a convincerlo solo quando invocando la Madonna le chiede un miracolo e così le campane iniziano a suonare da sole.

 

 

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