Un ballo in maschera è un’opera del compositore Giuseppe Verdi su libretto di Antonio Somma, la prima fu a al Teatro Apollo di Roma il 17 febbraio del 1859.

Atto I

L’opera è ambientata nella Boston di fine XVII secolo.

Il governatore di Boston, il conte Riccardo, è segretamente innamorato di Amelia, moglie del suo segretario Renato. Il governatore  non sa che alcuni notabili della città stanno congiurando contro di lui. Intanto fervono i preparativi del ballo in maschera organizzato dal conte dei quali si occupa il paggio Oscar; Riccardo riceve da firmare un atto di condanna a morte per la maga Ulrica ma è curioso di conoscere la donna e si reca da lei in incognito assieme ad un gruppo di amici. La maga predice al governatore che il primo che gli stringerà la mano lo ucciderà ma l’arrivo dell’amichevole Renato fa sparire ogni timore. Nel frattempo anche Amelia ha consultato la maga, la donna viene sentita da Riccardo mentre confessa il suo amore per lui, e chiede alla fattucchiera di liberarla da questo peso. La strega le consiglia di recarsi alla mezzanotte in un campo ai margini della città dove potrà raccogliere un’erba magica che le restituirà la pace.

Atto II

È mezzanotte, Riccardo raggiunge Amelia e riesce a convincere la donna a confessargli il suo amore. Subito dopo arriva Renato che è sulle tracce dei congiurati, l’uomo non riconosce la moglie poiché ha il viso velato. Esorta Riccardo a fuggire poiché i congiurati sono in arrivo e promette che accompagnerà la donna alle porte della città senza fare domande. Giungono i congiurati che rimangono delusi nel riconoscere Renato, vogliono scoprire l’identità della donna, scoppia un duello e Amelia per difendere il marito lascia cadere il velo. Renato rimane allibito e giura vendetta, perciò invita i congiurati a casa sua per unirsi a loro.

Atto III

Nella casa di Renato si decidono i dettagli della congiura, Amelia viene costretta ad estrarre il nome di colui che compirà l’omicidio: il nome sorteggiato è quello del marito. Il ballo si avvicina e Riccardo è deciso a rinunciare al suo amore e firma l’ordine di rimpatrio in Inghilterra per Amelia e Renato. La festa è iniziata e proprio mentre Amelia e Riccardo si stanno dicendo addio, Renato trafigge il rivale in amore. Il conte Riccardo morente ribadisce l’innocenza di Amelia e perdona il suo assassino.

 

Giulia Panzanelli

 

Ph. Credits: Live Sicilia