Cari lettori, sappiamo bene quale sia l’esperienza sensoriale che deriva dall’approccio al mondo della musica, specie poi in quello dell’opera dove si trovano commistioni di varie arti. Mi chiedevo dunque se era mai stata pensata una proposta speciale per poter offrire la bellezza di questo mondo proprio a tutti. Ho così scoperto che il progetto d’avanguardia InclusivOpera nel 2019, ha permesso ai disabili sensoriali di fruire delle tre rappresentazioni in programma presso lo Sferisterio di Macerata attraverso supporti appositi e visite guidate.

I partecipanti hanno potuto toccare i costumi, le scenografie e gli strumenti dell’orchestra. La coordinatrice Elena Di Giovanni si è così espressa: «Riusciamo a creare supporti utili a tutti gli spettatori per rendere gli appuntamenti veramente inclusivi». Suoni e scenografie dello Sferisterio per sordi e non vedenti. L’opera di Macerata si apre ai progetti di accessibilità per far vivere la magia della lirica ai disabili sensoriali di tutte le età.

Un progetto all’avanguardia, in tutto il panorama italiano e non solo, quello portato avanti dallo Sferisterio per cui la parola inclusione diventa uno dei motivi chiave utilizzati per guidare tanti aspetti della fruizione degli spettacoli. Per il dodicesimo anno consecutivo il Mof metterà a disposizione delle audiodescrizioni in italiano di tutte le opere in cartellone, audio introduzioni in inglese, percorsi tattili riservati ai non vedenti, percorsi Lis per i non udenti alla scoperta del palcoscenico, del dietro le quinte, della sartoria, degli strumenti musicali.

 

LEGGI TUTTO L’ARTICOLO SUL MAGAZINE