“Se ci unissimo tutti insieme, cosa che stiamo facendo, pensi che potremmo fare la differenza?”

 

  1. Maxime Pierre per Opera_fan:

La cultura è essenziale per l’umanità, ma oggi, nelle nostre società capitaliste, passa in secondo piano e i nostri leader non se ne rendono conto. È essenziale lottare per preservare ciò che può essere preservato, ma la cultura non deve essere una lotta, ma una cosa ovvia.
Fin dall’antichità, l’uomo ha costruito e sviluppato intorno ai miti fondatori, miti che sono la ragione di molte opere. L’opera è un potente vettore culturale, nei suoi testi, nella sua musica, nella sua teatralità, nelle sue scenografie e nei suoi costumi. Dimenticarlo significa mettere in pericolo non solo gli artisti e gli operai nell’ombra, ma anche l’essere umano, che viene privato non solo del piacere di andare in magnifici teatri pieni di storia, ma anche di una fonte di piacere e di espressione delle sue emozioni consentite dalla forza catartica degli spettacoli.

Più che mai dobbiamo promuovere quest’arte totale, sostenere gli artisti con i nostri mezzi e aprire gli occhi delle autorità pubbliche. Nel 2011, a seguito delle misure restrittive riguardanti i bilanci della cultura in Italia, il Maestro Riccardo Muti ha già detto:
«In questa sera, mentre il coro cantava « O mia patria si bella et perduta », ho pensato che se noi uccidiamo la cultura su cui è fondata la storia dell’Italia, veramente sarà la nostra patria bella e perduta!».

 

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