Il Teatro Regio di Torino riprende l’attività dopo che il sipario era stato calato ai primi di marzo a causa della pandemia da Coronavirus. Una delle ultime opere messe in scena era stata “La Bohème” di Giacomo Puccini, e sarà proprio questa a venire trasmessa il 23 gennaio alle ore 21 su Classica HD Canale 136 di Sky. Il 1° febbraio invece, in occasione del 125° anniversario della prima rappresentazione assoluta dell’opera, avvenuta proprio al Teatro Regio, il melodramma sarà trasmesso in streaming sul sito www.teatroregio.torino.it al costo di 5€.

Il commissario straordinario Rosanna Purchia sta tentando ogni via per far uscire il teatro dallo stato di crisi dovuto non solo al Covid-19, ma anche a causa di un debito cresciuto a dismisura e dell’inagibilità del teatro. Il palcoscenico infatti dovrà essere messo a norma e i lavori inizieranno in primavera.

Il 31 dicembre alle ore 15 verrà trasmesso, sempre in streaming, il Concerto di Fine Anno che vedrà sul podio il direttore Donato Renzetti impegnato in un programma che spazierà dal barocco fino al Novecento. Saranno infatti eseguite musiche di Händel, Mozart, Rossini fino ad arrivare a Respighi.

Ospite d’onore sarà poi Riccardo Muti che il prossimo febbraio dirigerà il “Così fan tutte” di Mozart. È la prima volta infatti che il Maestro salirà sul podio dell’Orchestra del Regio.
Data l’incertezza di questo periodo si sta lavorando su tre ipotesi: la prima, nel caso fosse possibile il ritorno del pubblico in sala prevede cinque recite a febbraio; la seconda nel caso di una capienza limitata oltre alle cinque rappresentazioni si aggiungerebbe anche una trasmissione in streaming; la terza ipotesi, nel caso in cui non fosse possibile ospitare il pubblico, alla diffusione in streaming si aggiungerebbe anche un Concerto straordinario diretto sempre da Muti.

 

Andrea Camilla Mambretti