Non esiste, in tutto il mondo, a parte tre teatri che hanno un’attività limitata, un teatro professionale che si occupi di opera barocca, rispettando la storicità della messa in scena.
Nasce così, dalla visione di Paul Atkin, la volontà di ricreare il Teatro San Cassiano. Questo teatro nacque nel 1637 a Venezia e fu il primo teatro che venne destinato a chiunque volesse vedere gli spettacoli, pagando, e non più esclusivamente alle famiglie nobili. L’opera inaugurale fu l’Andromeda, musica di Francesco Mannelli e libretto di Benedetto Ferrari. Venne chiuso nel 1807 per un’ordinanza napoleonica e, per lo stesso motivo, distrutto nel 1812.
Paul Atkin ha creato il Teatro San Cassiano Group Ltd. Imprenditore e fiscalista londinese, considerata la sua passione per la musicologia, nel 2014 vende la sua attività per dedicarsi al progetto di edificare nuovamente il Teatro San Cassiano. Investe 7 milioni di sterline e chiede ad altri investitori privati di fare lo stesso. L’idea è quella di arrivare a 100 milioni non chiedendo alcun supporto pubblico. Inoltre vorrebbe, grazie agli incassi di opere più famose, finanziare opere meno conosciute, alcune addirittura dimenticate in quanto non più in repertorio.
Nonostante la volontà sia di ricrearlo come era, purtroppo il luogo esatto non può essere utilizzato perché non in vendita. Per quanto riguarda il progetto originario, sono state effettuate delle ricerche di archivio. Ci saranno 405 posti: sei file in platea per un totale di 99 posti e 159 palchi, ognuno da due posti. Il palcoscenico avrà una profondità limitata e la buca dell’orchestra sarà stretta e lunga.
Andrea Marcon è il Direttore Artistico, il quale porta la Venice Baroque Orchestra. Ci sarà la possibilità di avere altre orchestre ospiti.
Tra le collaborazioni troviamo il Conservatorio di musica Benedetto Marcello di Venezia (i giovani musicisti e cantanti avranno la possibilità di esibirsi), la Biblioteca Nazionale Marciana, il Globe Theatre di Londra, l’Istituto Antonio Vivaldi – Fondazione Giorgio Cimi ed il Teatro del Castello Český Krumlov nella Repubblica Ceca. Inoltre Ann Hallemberg, esponente della musica barocca, è stata nominata ambasciatrice del San Cassiano.
Ci vorranno degli anni per l’edificazione. Il progetto è ambizioso, sul sito del Teatro c’è una campagna donazioni. L’idea di Atkin è quella di ricreare le atmosfere del periodo per un pubblico appassionato.

Martina Alviani

 

Ph. Credits: Il giornale della musica