Il 2020 ha portato allo stremo il settore culturale. Speriamo che la situazione migliori nel 2021, grazie soprattutto a due novità.
La prima riguarda l’aggiunta di 50 milioni di euro al Fus, per gli spettacoli dal vivo. Tra i promotori troviamo il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini.
Come annunciato dal MiBACT il 2 gennaio, questa volta il FUS, Fondo Unico dello Spettacolo, sarà devoluto anche al jazz, ai live club, alla musica contemporanea e d’autore. Prevede anche un maggior contributo per la produzione degli spettacoli in streaming.
La seconda novità riguarda la “zona bianca”. Questa proposta politica, con l’appoggio del Ministro della Giustizia Bonafede, prevede che nelle regioni con minor contagio potrebbero essere riaperti i luoghi della cultura, così come palestre e piscine. Inoltre, bar e ristoranti potrebbero rimanere aperti senza obblighi di orario, rispettando le misure di sicurezza.
L’idea è che si potrebbe inserire la “zona bianca” nel prossimo DPCM, ovviamente dopo un’attenta analisi sulla propagazione del virus.

 

Martina Alviani

 

Ph. Credits: L’Espresso