Il Moto Perpetuo è una composizione del 1835 di Niccolò Paganini, redatta sia nella versione per violino e chitarra sia in quella per violino e orchestra, anche se l’adattamento più famoso è quello per violino e pianoforte, eseguito successivamente dal musicista tedesco Ferdinand David. In questa composizione, di circa quattro minuti, è presente dall’inizio alla fine una rapidissima oscillazione delle corde del violino, che, in veste protagonistica, attraverso velocissime note, dà luogo a fraseggi virtuosistici e vertiginosi, mentre l’altro strumento serve solo da accompagnamento.

Bisogna fuggire, fuggire veloce, più veloce che si può! Ci si muove e si resta immobili, come se corressimo su una ruota da criceto. Scappa, scappa! Cerchiamo di portarci verso la luce, verso la salvezza. Scavalchiamo l’ombra attraverso l’allegria.

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