Venerdì 2 aprile il Coro torna protagonista con un concerto dedicato a quanti soffrono in questi mesi difficili. Dirige Bruno Casoni, che giovedì 1° aprile compie 80 anni.
Sarà un Venerdì Santo speciale per gli artisti del Coro scaligero che, dopo lo Stabat Mater di Rossini diretto da Myung-Whun Chung lo scorso 5 marzo, tornano a occupare i palchi del Teatro per un concerto sacro che hanno voluto dedicare a quanti, specialmente in questi mesi di pandemia, si trovano in una situazione di sofferenza e difficoltà.
Il concerto, visibile per una settimana a partire dalle ore 20 di venerdì 2 aprile sul sito web e sulle pagine FB e YouTube del Teatro alla Scala, segue di un giorno l’ottantesimo compleanno del Maestro Bruno Casoni, da diciannove anni alla guida del Coro scaligero.
Il programma tocca alcuni punti salienti del repertorio sacro novecentesco accostando al Requiem di Maurice Duruflé l’Ave Maris Stella, l’Ave Verum e l’Ave Maria di Elgar e il Salve Regina di Arvo Pärt in un percorso meditativo di grande suggestione. Nell’impaginare il programma intorno al più noto Requiem di Duruflé, il Maestro Casoni ha voluto richiamare l’attenzione sulla musica sacra di Elgar, poco eseguita in Italia, e riproporre una pagina dalla squisita atmosfera lirica come il Salve Regina di Pärt.
Venerdì 2 aprile 2021 – ore 20
In streaming sul sito e sui canali Facebook e YouTube del Teatro alla Scala
Coro del Teatro alla Scala
Direttore
Bruno Casoni
Arvo Pärt
Salve Regina
Edward William Elgar
Ave verum corpus
Ave Maria
Ave Maris Stella
Maurice Duruflé
Requiem, op. 9
per soli, coro, violoncello, timpani e organo
Marzia Castellini, mezzosoprano
Marco Granata, baritono
Simone Groppo, violoncello
Lorenzo Bonoldi, organo
Gianni Massimo Arfacchia, percussioni
Ph. Credits: Brescia/Amisano – Teatro alla Scala