“Solo quando tutti contribuiscono con la loro legna da ardere è possibile creare un grande fuoco”. Così recita un antico proverbio cinese ed è anche la speranza condivisa da OperaLibera e OperaLife che iniziano, con questo articolo, una collaborazione che speriamo sia lunga, duratura e carica di quel fuoco che arde in tutti noi, ossia la passione per la musica, il melodramma e l’opera tutta. 

OperaLibera è un magazine online (www.operalibera.net), nato nel 2010 da un’idea di un melomane, sempre rimasto nell’ombra, che condivideva questa passione con William Fratti e con il compianto Lukas Franceschini. Noi poniamo al centro del nostro operare la libertà più assoluta di espressione critica, con l’obiettivo di far conoscere ed apprezzare a tutti ciò che di meraviglioso e unico il mondo dell’opera può offrire, passando per una critica puntuale, priva di vincoli ma pur sempre garbata. 

Ogni mese OperaLibera, in collaborazione con OperaLife, sceglierà di pubblicare uno “spettacolo del mese”: una cronaca di una serata operistica particolarmente riuscita o culturalmente significativa o, perché no, assolutamente imperdibile, un evento mondano da non mancare. Insomma, per citare il Prologo di “Pagliacci” di Leoncavallo: “Il concetto vi dissi. Or ascoltate com’egli è svolto. Andiam. Incominciate!” 

 

Lo spettacolo del mese di luglio 2022 è “Moïse et Pharaon” di Gioachino Rossini, proposto dal Festival di Aix-en-Provence. Perché questa scelta? In estate i teatri si svuotano e la musica vive nelle piazze, nei grandi festival estivi, numerosissimi in Italia così come all’estero. La nostra preferenza cade sul Festival di Aix-en-Provence, un evento che si ripete ogni anno dal 1948, e che non persegue la via della facilità musicale, non propone opere del grande repertorio, ma ha il coraggio di presentare titoli solo relativamente noti (ben dieci in questa edizione) sempre connotati da una altissima qualità esecutiva.

 

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