Luciano Pavarotti, scomparso nove anni fa a causa di un cancro, è considerato da alcuni il più grande tenore della musica italiana insieme ad Enrico Caruso. Nato a Modena nel 1935, grazie ad una tecnica perfetta ed al suo timbro di voce unico diviene famoso in tutto il mondo. Di lui Daniel Hicks scrisse sul New York Times: “Quando Pavarotti nacque, Dio gli baciò le corde vocali” e Carlos Kleiber “Quando Pavarotti canta, il sole si alza sul mondo”.
Artista con una vita personale travagliata, Pavarotti ha regalato al suo pubblico emozioni intense. Ad oggi, infatti, la sua interpretazione del Nessun Dorma è ancora nel cuore di tutti . Sulle note di Puccini cantava appassionatamente “All’alba vincerò” e così è stato. Dal 1967, dopo una gavetta italiana costellata di successi – nel 1965 apre la prima della Scala di Milano -, arriva il successo mondiale.
Dall’America al Giappone Luciano Pavarotti è il tenore più richiesto ed interpreta ruoli da protagonista in opere che hanno segnato la storia della lirica. Il suo repertorio infatti comprende Elvino in La Sonnambula, Arturo Talbo ne I puritani, Nemorino in L’elisir d’amore, Canio in Pagliacci, Otello in Otello, Radames in Aida, Calaf in Turandot, Mario Cavaradossi in Tosca. Da Bellini a Puccini, senza dimenticare Donizetti Rossini e Leoncavallo, Pavarotti ha interpretato tutti i ruoli più importanti e più amati dell’Opera. Impressionante è il record che raggiunge al Metropolitan di New York nel 1972, dove emette nove do acuti a voce piena cantando l’aria di Tonia “Ah, mes amis”. Il pubblico entusiasta, dopo la standing ovation, lo richiama sul palco per ben 17 volte.
La Bohème, La Traviata, Rigoletto, Turandot, Ballo in Maschera: Pavarotti interpreta tutte le opere più celebri calcando i palcoscenici più importanti del mondo. Ma le sue esibizioni non si limitano a questo. Famose sono infatti le collaborazioni con grandi artisti come Lou Reed, Placido Domingo e Josè Carreras nei Tre Tenori o nell’evento Pavarotti&Friends dove canta con celebrità e amici come Zucchero e Andrea Bocelli. Inoltre, la sua voce calda viene scelta per interpretare le colonne sonore di film che resteranno nella storia del cinema, come Il Gladiatore di Ridley Scott.
Artista controverso, vincitore di sei Grammy Award, riesce a portare avanti il suo sogno di rendere l’Opera più moderna e alla portata di tutti. Non è un caso, infatti, che sia il tenore più conosciuto tra i giovani e tra chi non conosce questo mondo. Nonostante le polemiche scaturite dai suoi metodi e dalle sue scelte di vita personale, Luciano Pavarotti è stato in grado di trasmettere al pubblico emozioni intense e di portare l’Opera sotto la luce dei riflettori. Che artisticamente piaccia o meno, è tuttora considerato, come è giusto che sia, uno dei più grandi tenori della storia della musica italiana.
Martina Corona