Venezia. Una città di ineguagliabile bellezza, la città della gloriosa Repubblica della Serenissima, la città dei Dogi, la città lagunare costruita mirabilmente a pelo d’acqua, una città magica, lambita dal profumo di atmosfere orientali.

Il lussuoso teatro cittadino – un gioiello unico nel genere – La Fenice, è stata per decenni punto di riferimento per il mondo operistico, e moltissime opere vennero scritte appositamente e rappresentate per la prima volta in questo teatro.

Ma che ruolo ha avuto Venezia come luogo di ambientazione nelle opere? Guardando attentamente, in più di qualche opera Venezia non solo fa da sfondo ma gioca un ruolo incisivo nelle trame e nello svolgersi degli eventi.

Nel caso, per esempio, di Lucrezia Borgia, il prologo dell’opera di Donizetti è ambientato a Venezia, a Palazzo Grimani, quel bellissimo palazzo che si affaccia sul Canal Grande, poco dopo il ponte di Rialto. Qui si tiene una festa mascherata e, dopo le festanti danze degli ospiti presenti, la famigerata Lucrezia Borgia verrà riconosciuta ed allontanata.

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