Tra i tanti sodalizi che il mondo dell’Opera ha all’attivo ce n’è uno in particolare che è dedicato ai più piccoli. Non tutti forse sanno che l’Opera è stata citata in più di un’occasione nei cartoni animati. E’ apparsa, per esempio, in due episodi della serie dei Looney Tunes. Il famosissimo coniglio Bugs Bunny, infatti, è stato protagonista di ben due corti inerenti all’argomento!
Il primo corto diretto da Chuck Jones uscì nelle sale nel 1950. Il coniglio di Siviglia vede protagonisti Bugs ed il suo amico Taddeo che, durante il loro inseguimento, finiscono per entrare in un anfiteatro dove si sta per rappresentare Il Barbiere di Siviglia. Tra una gag e l’altra finiscono per interpretare l’intera opera di Gioacchino Rossini. Ovviamente Figaro è impersonato dal divertentissimo coniglio.
I due amici poi sono i protagonisti di un altro corto uscito nel 1957, sempre diretto da Chuck Jones. Questa volta in Un cane all’Opera i Looney Tunes prendono in prestito le opere del compositore tedesco Richard Wagner: L’anello del Nibelungo, L’olandese volante e Tannhäuser. Naturalmente il tema centrale del cartone animato è sempre l’inseguimento tra i due amici!
Non è solo la Warner Bros però che ha sposato e riadattato l’Opera per i più piccoli. Esistono infatti due lungometraggi animati che prendono spunto da due grandi capolavori lirici. Il primo è Aida degli alberi liberamente ispirata all’Aida di Giuseppe Verdi. Giustamente, essendo indirizzato ad un pubblico giovanissimo, i produttori hanno scelto di dare un lieto fine al proprio cartone. Ad ogni modo è davvero apprezzabile che, a parte il finale, la trama del cartone non si discosti poi tanto dall’Opera del Maestro Verdi.
Il secondo lungometraggio invece è ispirato a Il Flauto Magico, opera del compositore austriaco Wolfgang Amadeus Mozart. Il flauto magico rispetto ad Aida degli alberi però si discosta di più dalla trama da cui prende origine. Possiamo notare infatti che il cartone animato, più che rispecchiare l’opera di Mozart, si ispira di più a due famose fiabe Disney: Cenerentola e La Bella Addormentata nel Bosco. Un sospiro di sollievo in ogni caso lo possiamo tirare! I nomi dei protagonisti e l’aria della regina della notte son rimasti intatti.
Indipendentemente dalla fedeltà alla trama, scegliere di animare un’Opera è sicuramente un grande passo avanti per iniziare i più piccoli a questo genere musicale. E’ certo che i bambini si ricorderanno dei cartoni animati che li hanno fatti sognare e saranno curiosi e ben predisposti ad andare a vedere a cosa si sono ispirati. Perché i bambini hanno bisogno di sognare e l’Opera può ricordar loro questa magia!
Martina Corona