“L’acqua della vita” è prima di tutto una fiaba dei fratelli Grimm, da cui il compositore Roberto Greppi ha tratto ispirazione per la realizzazione di un’opera musicale. Il Maestro Greppi, veronese, laureato in flauto dolce presso il Conservatorio di Vicenza, ha proseguito studiando composizione e seguendo vari corsi; attualmente studia con il Maestro Valtinoni. Per la sua linearità il testo dei Grimm è sembrato adatto al Maestro per la riduzione in scene e per essere musicato. Il risultato è una composizione straordinaria, magica e profonda, ricca di significato.

L’opera, dalla trama non troppo complessa e avvincente, è adatta a grandi e piccini: la storia del vecchio re malato e dei suoi due figli ha qualcosa da insegnare a tutti noi. Il superbo non rovina solamente gli altri, ma anche se stesso, mentre il generoso, anche se costretto ad affrontare la cattiveria, alla fine sarà ricompensato per tutte le fatiche. A fianco dei già citati personaggi, troviamo anche una Principessa ed una Fattucchiera.

L’opera è stata rappresentata per la prima volta a Camisano Vicentino al Cinema Teatro Lux il 28 gennaio 2023 e replicata la sera successiva, il 29 gennaio, a Castelnuovo del Garda al Teatro Comunale. Sono previste due rappresentazioni la mattina del 20 aprile al Teatro Comunale di Vicenza, con gli stessi interpreti della prima assoluta. Sara Gramola (soprano) sarà la Principessa, Flavia Del Giudice (contralto) interpreterà la Fattucchiera, Daniele Perotto (tenore) e Alberto Spadarotto (baritono) saranno rispettivamente il fratello buono e il fratello cattivo, mentre Ludovico Dal Pra (basso) interpreterà il Re.

 

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