Ringraziamo Aldo Sisillo, Direttore del Teatro Comunale di Modena, per averci aperto le sue porte e raccontato la vita del Teatro dopo questi durissimi momenti.

 

  • Vorremmo partire prima di tutto dalla situazione che i teatri stanno vivendo. Come sta affrontando il Teatro Comunale di Modena questo difficile momento?

Questo difficile momento dura ormai da un anno; però abbiamo avuto diverse fasi, la primavera è stata diversa dall’estate, infatti in quel periodo siamo riusciti a fare musica. In autunno siamo riusciti a fare La traviata con il pubblico ma purtroppo la chiusura non ci ha permesso di fare le altre tre opere in programma dal vivo e quindi abbiamo deciso di farle in streaming (Dido & Aeneas, La Cenerentola e Werther).

Il nostro approccio a questa pandemia è stato di non fermarci e consolidare la nostra collaborazione con “OperaStreaming” che era un progetto partito nell’autunno del 2019 per promuovere e valorizzare il territorio emiliano con luoghi come i teatri, interviste e molto altro.

 

  • Il vostro Teatro è molto attento nei confronti dei giovani; infatti avete, al vostro interno, un’Accademia prestigiosa. Quanto pensa sia importante investire sui giovani in un momento così difficile per gli stessi?

Modena e il Belcanto hanno una relazione molto stretta e proprio per questo noi cerchiamo di valorizzare nuovi talenti inserendoli nelle nostre produzioni.

Siamo molto attenti al perfezionamento non solo per i cantanti ma abbiamo corsi anche legati alla parte audio-video, all’attività musicale per i registi e agli operatori, poiché anche loro sono importanti nella macchina del teatro.

Noi ripartiamo dai giovani ma nulla sarà più come prima.

 

  • In questo periodo si è discusso molto sulla sicurezza del teatro. Lei ritiene sia un luogo sicuro? E, se sì, come può il teatro tutelare il suo pubblico?

Certo il teatro è un luogo sicuro, anche solo per la sua capienza è più protetto di un ristorante.

Come possiamo tutelare il pubblico? Semplice, si misura la temperatura, si favoriscono i biglietti online, obbligatoria la mascherina, concerti doppi, purificatori d’aria. Insomma, sicuramente i teatri possono essere luoghi sicuri.

 

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