- Come nasce l’idea di creare il Capri Opera Festival?
Nasce dalla voglia di unire due passioni, due amori: Capri e l’Opera. Soprattutto la consapevolezza che Capri e l’Opera possano moltiplicare a vicenda il pregio che hanno in comune, ovvero essere patrimoni di eccellenza.
- All’interno del Festival avete due diversi concorsi: il concorso a ruoli, per l’opera che metterete in scena, e la competizione vera e propria con il Gold Voice. Perché la decisione di differenziare questi due aspetti?
L’idea che muove ogni nostra azione è sempre l’opportunità. Opportunità ai giovani talenti di misurarsi in una competizione, di farsi ascoltare da una giuria che possa concedere loro possibilità di carriera e, perché no, vincere anche premi in denaro per affrontare il difficile percorso di studio di un cantante lirico.
- Come scegliete i ragazzi vincitori, cosa cercate in un giovane artista?
Oltre alla scontata ricerca del talento e della preparazione, quando scegliamo un giovane artista cerchiamo di coglierne la determinazione e la voglia di raggiungere i propri obiettivi. Questo è un requisito fondamentale per affrontare una carriera che si sa essere riservata a pochi.