Abbiamo la fortuna di intervistare uno dei soprani più noti di questi anni. La voce di Saioa Hernández è caratterizzata da grande potenza vocale, un timbro ampio, un lirismo elegante e una seducente espressività. La cantante spagnola ha avuto modo di impersonare importanti ruoli in particolare nelle opere di Verdi, Giordano, Ponchielli e Puccini, ottenendo l’acclamazione di pubblico e critica.

 

  1. Come di consueto, la prima curiosità riguarda la nascita della sua passione musicale. Sappiamo che la carriera da cantante è stato il punto di arrivo di un percorso particolare: ce lo vuole narrare?

 

La mia passione per il canto c’è stata da sempre, ma cantavo a casa, canzone leggera, con le amiche, mi piaceva inventare diverse voci e registrarmi, comporre ecc. volevo sempre migliorare e perfezionarmi. Quando ero all’università sono entrata nel coro e là è iniziato veramente lo studio del canto con i miei primi maestri. Mi hanno consigliato di studiare canto lirico. Io studiavo legge perché avevo bisogno di studiare due anni per poi entrare nell’esercito come ufficiale. Ho deciso di intraprendere gli studi di canto nel conservatorio ed allo steso tempo ho cambiato carriera universitaria; ho lasciato gli studi di legge ed ho iniziato quelli di maestro di scuola nella specialità di musica. Finiti questi ho iniziato a lavorare come maestra di scuola ed ho continuato i miei studi privatamente; armonia, storia della musica, tecnica vocale ecc. Poco a poco ho iniziato a lavorare con compagnie private, il coro di radio televisione spagnola, ecc. Ma non è stato tutto così semplice. Ho fatto tanti altri lavori; commessa, pulizie, babysitter, etc. per pagarmi le lezioni. In mezzo a tutto questo ho avuto un percorso personale particolare che mi ha portato a vivere in un convento per quasi due anni. Ma la perseveranza, il destino e l’impegno ha voluto che poco a poco, fra concorsi, studio e lavoro, la vocazione del canto lirico sia stata il centro della mia vita.

 

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