Cari lettori, siamo felici di intervistare questo mese la giovane ballerina romana Rosa Pierro, ora Principal all’Aalto Ballett di Essen, in Germania. Formatasi all’Opera di Vienna e prima ancora tra l’Accademia Nazionale di Danza e l’Opera di Roma, oggi ricopre i ruoli principali in buona parte dell’Europa. Dotata di una tecnica brillante e un fisico armonioso, è un’artista a tutto tondo che culmina il suo senso di movimento anche con la passione per la pittura. 

 

Benvenuta Rosa, grazie per essere qui. Innanzitutto parto col chiederti quando hai deciso di voler fare la ballerina. Avevi fin da piccola le idee chiare? 

Da quando ero piccolissima ballavo dentro casa su ogni tipo di musica fino a che i miei genitori, all’età di cinque anni, mi hanno portata in una scuola privata di quartiere. Con il tempo questa passione è diventata sempre più grande e ricordo esattamente cosa chiedevo a mia mamma in continuazione, come se lei potesse darmi una risposta certa: “mamma ma io farò la ballerina vero?”. Quindi sì, fin da piccola ho avuto le idee chiare sul far diventare la mia più grande passione il mio lavoro.

Come sei approdata a studiare all’Opera di Vienna? 

All’età di quattordici anni mi sono trasferita a Vienna per studiare alla Wiener Staatsoper Ballettakademie. Mi trovavo a Roma al concorso “Premio Roma” dove ho avuto la possibilità di conoscere la professoressa Evelyn Teri, che mi ha notata, e parlando con lei mi consigliò di fare domanda per entrare all’Accademia di Vienna, così qualche settimana dopo mi trovavo a Vienna con la mia famiglia per un’audizione privata

 

LEGGI TUTTO L’ARTICOLO SUL MAGAZINE!