Salve a tutti cari amici di OperaLife, oggi abbiamo il piacere di intervistare il giovane e promettente tenore Paolo Nevi.
Il ragazzo, dopo essere stato allievo dell’Accademia del Teatro alla Scala, ha poi iniziato la sua brillante carriera in diversi palcoscenici italiani e all’estero. Andiamo a scoprire quest’artista insieme!
Benvenuto Paolo! Com’è nata la tua passione per la musica e per il canto lirico?
Un po’ per caso: suonavo e cantavo in una band punk rock “Metropolis” il chitarrista del mio gruppo si trasferì a Parma per seguire il corso di chitarra pop-rock al Conservatorio Arrigo Boito e per seguire lui mi iscrissi, dopo il liceo musicale, al corso di Canto Lirico.
Mi ritrovai smarrito in un mondo a me totalmente sconosciuto così decisi di andare in teatro per avere un’idea di che cosa stessi studiando, così presi un biglietto per Bohème e andai al teatro Regio di Parma: uscito dal teatro alla fine dello spettacolo sbocciò l’amore.
Il primo debutto non si scorda mai: com’è stato il tuo?
Ho debuttato al Teatro Olimpico di Vicenza in occasione del festival “Vicenza in Lirica”, debuttai Nemorino in “Elisir d’amore”. Se chiudo gli occhi riesco ancora a sentire le sensazioni, le emozioni che espressi su quel palcoscenico. Fu una produzione autogestita piena di giovani che avevano solo voglia di fare e di divertirsi. Creammo un mondo molto godibile dal pubblico.
Fu una grande gioia per me cantare in quel teatro per i Vicentini.