Siamo liete di intervistare il soprano di fama internazionale Nino Machaidze.
1. Ripercorriamo un po’ la tua carriera: quando nasce il tuo amore l’Opera?
Penso che io sia nata per cantare, perché ho sempre cantato da quando ho memoria. Mia madre e la mia famiglia erano grandi appassionati d’Opera e in casa mia era consuetudine ascoltarla; mi ricordo che già dall’età di 5 anni che provavo a ripetere quello che sentivo, quindi il mio amore per l’Opera è nato già da piccola.
2. Come hai iniziato a cantare e quando?
A 6 anni mi sono avvicinata alla musica classica e ho iniziato a studiare pianoforte, ma fin da subito si è visto che io invece di suonare avrei dovuto cantare e l’insegnate di pianoforte consigliò a mia madre di farmi studiare canto; così a 8 anni iniziai a studiare canto.
Per quattro anni studiai anche il flauto, perché poteva aiutare il mio diaframma. Tornando a noi, lì iniziò il mio percorso.
3. Raccontaci del tuo debutto: sensazioni, emozioni, paure, …
Il mio debutto fu 20 anni fa, all’età di 16 anni, al Teatro dell’Opera di Tbilisi (Georgia) con Zerlina in Don Giovanni. Le emozioni sicuramente erano tante perché quando sono sul palco mi sento felice, felice della presenza del pubblico, per le azioni. Ma non ero spaventata, non c’era posto per la paura, solo una grande gioia.