Cari amici di OperaLife, siamo entusiasti di intervistare Matteo Macchioni, giovane tenore di Sassuolo, innamoratosi prima del pianoforte e poi del canto lirico, Matteo Macchioni, dopo la partecipazione ad Amici di Maria De Filippi, nel 2009 (fu il primo tenore a partecipare al talent), ha continuato con la carriera teatrale raggiungendo ottimi risultati in campo nazionale e internazionale. Lo spirito giovane di OperaLife si trova in linea con lo spirito fresco e intraprendente di Matteo, che incontriamo in una piacevole chiacchierata.

1. Partiamo dall’inizio: come nasce il tuo amore per la musica e poi per l’opera? La tua famiglia ti è stata d’appoggio in questa scelta?

La passione per la musica è nata fin da piccolissimo. A sei anni ho iniziato subito a studiare pianoforte, prima privatamente, poi mi sono iscritto all’Istituto Peri di Reggio Emilia. Non provengo da una famiglia di musicisti professionisti, ma amanti della musica. Devo dire che ho avuto sempre il massimo incoraggiamento e supporto. Gran parte di quello che sono è merito loro, di mia madre e di mio padre.

2. Tra i tuoi personaggi troviamo Don Ottavio dal Don Giovanni, Basilio dalle Nozze di Figaro e tanti, tantissimi Don Ramiro dalla Cenerentola e Conte di Almaviva dal Barbiere di Siviglia: c’è tra questi un personaggio che ami in modo particolare e che ritieni essere più vicino alla tua sensibilità e personalità?

Mi diverte sempre molto cantare Almaviva, ma non ne ho uno preferito. A questi personaggi si aggiunge anche Ferrando, che mi sta dando tante soddisfazioni.

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