Signora Garofoli, grazie per essere qui. Cominciamo dagli inizi. Come si è approcciata alla danza?

Fin da bambina amavo la danza, la sentivo scorrere nel mio corpo assieme alla musica. Il mio amore per la danza è nato in maniera naturale, ce l’avevo nel sangue.

 

Poliakov fu il suo Maestro. Che rapporto avevate?

Poliakov per me è stato un grande maestro, un amico, colui a cui devo molta della mia conoscenza in materia di danza. Abbiamo condiviso molte cene e drink in nome della danza.

 

Dal 1978 fu Prima ballerina alla Fenice di Venezia. Che esperienza è stata?

La mia esperienza con il Teatro La Fenice è stata bellissima. Sono nata in questo teatro, e  lì ho mosso i miei primi passi. Sarà sempre il teatro e la città del mio cuore. Indimenticabile!

 

Rattrista pensare che, anche a Venezia, non ci sia più il Corpo di ballo. Cosa mi dice a riguardo?

Mi dispiace molto sapere che alla Fenice non ci sia più un corpo di ballo, soprattutto perché il pubblico amava ed ama molto la danza e non mi sembra giusto privarlo di questa gioia. Molte persone ci fermavamo in calle e volevano condividere con noi le loro emozioni.

 

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