Cari lettori, intervistiamo in questo numero Jean-Sébastien Colau, oggi direttore del Corpo di Ballo del Teatro Massimo di Palermo. Nel 1996 entra nel Corpo di Ballo dell’Opéra de Paris, in seguito si stabilizzerà prima al Canada National Ballet, poi verrà nominato étoile all’Opera di Lipsia. Successivamente diviene coreografo /maître de ballet e si dedica all’insegnamento. 

 

Colau, benvenuto. La danza ha sempre fatto parte di lei e, a 12 anni, è entrato nella prestigiosa Scuola di danza dell’Opéra de Paris. Quali ricordi ha della sua formazione? 

Ricordo di essere rimasto colpito in primo luogo dalla bellezza della Scuola, un palazzo bianco pieno di opere d’arte. Mi sono sentito completamente privilegiato. Il mio ricordo dei miei sei anni nella scuola mi ha lasciato ottimi ricordi e un’istruzione completa. Un rispetto per la mia arte, ma anche per i miei Maestri e i miei colleghi. Ho imparato un rigore che mi ha seguito per tutta la mia carriera. Grazie Mademoiselle Bessy.

 

Dopodiché nel 1996 ha preso parte alla Compagnia. Ce ne può parlare? 

Entrare a far parte della compagnia dell’Opéra National de Paris è sempre stato un sogno. È molto bello poter realizzare uno di questi sogni a 18 anni. Ho adorato ballare sui due mitici palcoscenici offerti da Parigi “Garnier e Bastille”. Ma la voglia e, soprattutto, l’impazienza di ballare di più mi ha fatto accettare un contratto da solista al National Ballet of Canada. Così ho rinunciato al mio contratto a tempo indeterminato e sono partito per l’altra sponda dell’Oceano Atlantico, avevo già tre medaglie in tasca dalle più grandi competizioni di Danza Internazionali (Varna, Parigi e Nagoya) e un nuovo sogno da realizzare.

 

 

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