Bentrovati, care lettrici e cari lettori di OperaLife, oggi siamo in compagnia di Gilda Fiume, soprano sarnese dal repertorio principalmente belcantistico. Siamo davvero contenti di poterle fare alcune domande e conoscerla meglio; quindi, non perdiamo tempo e iniziamo subito!
1) Come prima cosa, parliamo delle tue origini musicali: quando è nata la tua passione per la musica e come ti sei avvicinata all’opera?
La mia passione per la musica in generale è nata sin da piccolissima. Cantavo in qualsiasi momento del giorno, alle recite scolastiche o alle feste di famiglia. Così, i miei genitori hanno deciso di farmi prendere lezioni intorno ai 13 anni. Il mio obiettivo, inizialmente, era la musica pop. Amavo Giorgia, Mina, Elisa e, negli anni, ho anche fatto parte di un gruppo. Mi esibivo nei locali cantando Gloria Gaynor e Aretha Franklin. Solo più tardi, grazie a mio padre appassionato di opera e che mi ha spinto a prendere lezioni di canto lirico, mi sono innamorata di questo meraviglioso mondo classico.
2) Tra i tuoi insegnanti ci sono due nomi illustri del mondo artistico: Renata Scotto e Mariella Devia, soprani noti ed eccellenze musicali. Qual è il ruolo di un insegnante di canto?
Il ruolo di un insegnante è fondamentale per la formazione di un cantante: da giovani non si hanno esperienze né punti di riferimento, perciò ci si affida del tutto a chi sei certo possa non solo insegnarti la tecnica, ma anche aiutarti nelle scelte di repertorio, che saranno importantissime per tutto il resto del tuo percorso. La voce è preziosa e molto delicata, va lavorata con pazienza e intelligenza.