Siamo felici e onorati di intervistare Francesca Lombardi Mazzulli, soprano che brilla ed eccelle nel repertorio barocco. Figlia della scuola del belcanto italiano della vecchia guardia: diplomata brillantemente presso il Conservatorio G. Verdi di Milano, è stata allieva di Mirella Freni, ed ha quindi proseguito gli studi di interpretazione e tecnica vocale con Luciano Pavarotti e Sonia Prina. Si perfeziona sotto la guida di Fernando Opa e Vivica Genaux. Una vera perla rara nel grande mondo dell’opera.
- Come ti sei avvicinata al mondo dell’opera e come hai scoperto il tuo talento artistico?
Mi sono avvicinata al mondo dell’opera grazie al Maestro Francesco Miotti, direttore del coro “Josquin Desprez”. Sono sempre stata un’amante della musica pop e ho sempre avuto una voce facile ed una emissione naturale. Questo spinse Francesco a convincermi a prendere delle lezioni di canto. Inoltre nella mia famiglia ho sempre sentito cantare, il mio papà e la mia mamma erano dei cantanti amatoriali, mio papà grande appassionato di musica, cantava nel coro “Sette Laghi”.
- Molti gli insegnanti nel tuo percorso: hai avuto la fortuna di specializzarti con il grande duo Pavarotti e Freni. Che ricordi hai di quell’esperienza, anche dal punto di vista umano?
Ho avuto effettivamente molti incontri musicali nella mia vita. Stavo già cantando in teatro con Ottavio Dantone quando conobbi Pavarotti, grazie al collega e amico Vittorio Prato.
Quando Pavarotti mi sentì, mi propose di diventare sua allieva, prima della partenza per la Cina. Al suo ritorno, sentii la sua segretaria che mi riferì che nel mese e mezzo di Masterclass lui non avesse pensato ad altro che alla mia voce.
Pavarotti non fece mai pagare le lezioni a noi allievi e addirittura ci regalò delle borse di studio, per poter studiare e sfruttare al massimo le nostre capacità. Io e altri colleghi ora in carriera, gli fummo vicini nell’anno della sua scomparsa, momento molto particolare nel quale ci voleva tutti accanto a sé. Io riuscii a cantare due piccoli brani per lui, prima del debutto vero e proprio.
Ho fatto un anno soltanto con gli insegnanti di Conservatorio a Milano che frequentavo, e poi incontrai Mirella Freni con cui mi laureai in Musica da Camera a Ferrara.
Lavorare con Mirella e con Luciano sono state due esperienze diverse ma…bellissime!
Ora con i miei Maestri Fernando Corderopa e Vivica Genaux affrontiamo lo studio vocale sotto diversi aspetti.
Nella mia vita, Francesco Miotti è sempre stato il fulcro intorno al quale ruotavano Sonia Prina, Alessandra Molinari, Luciano Pavarotti e Mirella Freni oltre ai colleghi e Maestri appena nominati.
- Come è stato il tuo debutto? Che emozioni hai provato?
Il mio debutto è stato con “L’incoronazione di Poppea” di Monteverdi per il circuito Lombardo con Ottavio Dantone, al fianco di Anna Caterina Antonacci, Sonia Prina, Vittorio Prato, Roberta Invernizzi. Dantone era molto severo con me perché credeva nelle mie potenzialità anche se i ruoli che interpretavo erano due parti minori.