Salve a tutti cari amici di OperaLife, quest’oggi avremo il piacere e l’onore d’intervistare il giovane e promettente soprano georgiano Elena Sabas. La cantante sì è innamorata dell’opera già alla tenera età di 4 anni con la “Traviata”, per poi studiare pianoforte, ballo classico e in seguito canto lirico. A partire da questo momento, l’artista ha iniziato la sua brillante carriera con svariate manifestazioni concertistiche e d’opera. Abbiamo già avuto il piacere di incontrarla in una diretta OperaLife, ma oggi andremo a conoscerla meglio insieme!
Benvenuta Elena! L’abbiamo accennato nella tua introduzione, ma vuoi raccontarci come è nata la tua passione per la musica e successivamente per il canto?
La mia passione per la musica è cominciata direttamente dall’Opera, quando mia madre mi portò a vedere un film d’opera di Zeffirelli “La Traviata”. Io non capivo l’italiano ma capivo la musica che mi riempiva di emozioni e guardavo insospettatamente tutto il giorno… Molto presto ho cominciato a cantare con Teresa Stratas e Domingo, loro sugli schermi e io dal vivo… così scoprii che avevo capacità vocale… musica e Opera sono diventati parte di me, avevo tutto il mondo solo per me, dove tutto era così bello e in armonia…
Hai mai pensato di fare qualche altro mestiere oltre a questo?
Sì, certo, volevo diventare prima ballerina. Ballavo e devo dire molto bene, a 10 anni mi esibivo nei ruoli principali sul palco del Teatro dell’Opera di Tbilisi… ma purtroppo mi hanno detto che ero molto alta per diventare ballerina, allora mi ricordo che avevo la sensazione che il mio mondo mi crollasse addosso, perché io passavo tutto il tempo in Teatro sul palcoscenico, che era una casa più di casa mia. Non mi ricordo perché all’epoca i miei non mi abbiano portata da un insegnante di canto per approfondire, forse perché per i miei era solo un hobby, visto che in Georgia chiunque canta. Allora dal momento in cui ho perso il balletto e il palco, ero in una fase di ricerca continua.
Quando ho finito la scuola, siccome dipingevo bene sono entrata in Accademia delle belle arti per design di vestiti, ma molto presto capii che non era la mia passione vera. Allora ho preso un anno accademico per andare a Parigi “per trovare me stessa”… ogni sera prima di dormire, mi ricordo, dicevo una preghiera: “Signore fammi trovare un mestiere che non sarà un lavoro ma una passione e sarà amore per me”. Nel frattempo a Parigi studiavo all’Università Sorbonne cultura francese e poi sono entrata alla scuola di architettura “Paris Val de Seine”. Quando studiavo architettura a Parigi ho capito che la lirica era molto di più, era la mia passione, mi chiamava… avevo un’immensa voglia di cantare, era talmente forte che ho abbandonato i miei studi e la mia vita a Parigi ed ho deciso di intraprenderla professionalmente, così ho seguito la mia grande passione, la lirica, che mi aveva scelta per la vita!