Siamo felici ed entusiasti di intervistare oggi, per gli amici lettori di OperaLife, il mezzosoprano Clarissa Leonardi. Inizia lo studio del canto al Conservatorio “F. Torrefranca” di Vibo Valentia frequentando la classe di canto lirico del Maestro Patrizia Patelmo. È stata cantante solista di diversi concerti Gala, ha cantato il ruolo di Berta ne “Il Barbiere di Siviglia” al Castello Padernello di Brescia diretta dal M° Giovanna Sorbi e ha calcato molti dei palcoscenici più prestigiosi del panorama italiano.

 

  1. Come ti sei avvicinata al mondo dell’opera lirica?

La musica è stata sempre parte integrante della mia vita, sin da piccola.

Studiando al conservatorio strumento musicale, sono rimasta colpita dai vocalizzi di un’affermata insegnante di canto che faceva lezione ai suoi allievi, nella classe accanto alla mia. Da lì è nata la mia passione, sempre crescente, per il mondo dell’opera.

 

  1. Ci puoi raccontare il tuo primo debutto? Com’è stato?

Interpretavo la solista in Amor Brujo di De Falla e sulla stessa scena Lola in Cavalleria Rusticana diretta dal Maestro Jader Bignamini. Ero molto emozionata, mi sentivo piccina accanto a grandi nomi come l’Ildiko Komlosi, Yusif Eyvazov ed il resto della compagnia; il debutto è stato passionale/esplosivo come la mia personalità!

 

  1. A che opera sei particolarmente affezionata?

Ovviamente la Carmen di Bizet. Credo che la maggior parte dei mezzosoprani ne sia particolarmente attratta.

 

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