Oggi abbiamo l’immenso piacere di intervistaste Carmen Giannattasio, un soprano che porta il Bel Canto nel mondo. Un vero Pilastro dell’Opera.

1. Ripercorriamo un po’ la tua carriera: quando nasce il tuo amore l’Opera?

L’amore per l’Opera è nato all’età di 16 anni in visita con la Scuola al Teatro San Carlo di Napoli. Seduta in un palchetto con altri studenti, ascoltai Madama Butterfly per la prima volta. Non conoscevo nulla circa l’Opera e il canto lirico, ma pensai istintivamente dentro di me: Lo posso fare!

2. Come hai iniziato a cantare e quando?

Il mio incontro con la musica è avvenuto invece a 2 anni quando vidi la Madre superiore, dell’asilo che frequentavo, suonare al piano un notturno di Chopin. Ho iniziato così a studiare pianoforte. Successivamente fu la mia insegnante ad accorgersi che ero in possesso di una voce già naturalmente impostata. Mi indirizzò allo studio del canto. Ho iniziato a 19 anni presso il Conservatorio Cimarosa di Avellino. A 24 anni ho debuttato alla Scala.

3. Raccontaci del tuo debutto: sensazioni, emozioni, paure, …

La prima esperienza in palcoscenico è stata al Teatro alla Scala. Catapultata dal Conservatorio sul palcoscenico più importante al mondo. Ero giovane, inesperta, ma con tanta grinta e molta preparazione musicale. Giulietta in Un giorno di Regno di Verdi. Ogni battuta studiata con dovizia.. fin troppo precisa :))
Avevo paura, certamente, ma amavo ciò che facevo e volevo che tutti percepissero il mio amore. Quando si è così giovani, si è un po’ spavaldi ed incoscienti..crescendo sale l’adrenalina ma sale anche il senso di responsabilità. Non e’ più un gioco!

4. Possiamo dire che l’Opera ti ha fatto entrare anche nel mondo della moda, Bulgari infatti ti ha scelto come testimonial. Com’è nata questa collaborazione?

La mia collaborazione con Bulgari è nata 4 anni fa. Ricevetti una telefonata da Bulgari Japan in occasione del mio debutto alla Suntory Hall di Tokyo che coincideva con l’anniversario dei 130 anni di Bulgari. Mi chiesero se avessi avuto piacere a indossare i loro gioielli per questo importante concerto. La risposta fu ovviamente SI e da allora la nostra collaborazione è sempre più vivida.

5. Chi è il tuo/la tua più grande sostenitrice?

I miei genitori :))

6. Ti viene spesso attribuito il nome “Diva”, come ti senti a riguardo? Lo sei anche nella vita di tutti i giorni?

Dicono che sono Diva quando lavoro 😉 Finite le prove o le recite mi sento una donna normalissima tra migliaia!

7. Qual è l’artista vivente che stimi di più e perché? E da quale mito del passato ti senti maggiormente ispirata?

L’artista che ammiro di più oggi è il basso George Andguladze. Una rara e vera voce di basso di grande nobiltà ed eleganza. Mi ricorda la linea di Cesare Siepi che adoro e che metto tra i miei artisti preferiti insieme a Maria Callas, che è stata fonte d’ispirazione negli anni di formazione. E’ il modello al quale tutti e tutte vorremmo tendendere. Un’artista che va al disopra delle umane possibilità!

11037030 859810257388094 4738939281739339835 n18. Qual è il ruolo che preferisci interpretare?

Norma

9. C’è un personaggio che non fa parte del tuo repertorio ma al quale sei affezionata?

Gilda nel Rigoletto che è la mia opera preferita di Verdi.

10. Come definiresti la tua voce? E cosa vuol dire per te essere un artista?

Non la definisco. E’ una voce che si presta a fare svariate cose e che non ama classificazioni. Tutto ciò che può star bene alla mia timbrica, tessitura e che valga la pena interpretare è ben accolto.
Essere artista è una disciplina dura, molto dura!

11. Che consiglio ti senti di dare ai giovani che vogliono intraprendere questa carriera?

Cantare sul fiato. Questo è il segreto per durare a lungo senza danni, oltre ad avere ottima preparazione musicale. La dote fondamentale però è l’ umiltà, pensare di non essere mai arrivati!

12. Prossimi appuntamenti?

Pagliacci al ROH Londra;
Vepres siciliennes a Munich;
Mefistofele Orange a Munich;
Masnadieri Montecarlo;
Tosca San Francisco;
Don Carlo Napoli.

Ringraziamo di cuore la grande Carmen Giannattasio, un pilastro dell’Opera nel mondo.
Grazie per il tempo che ci hai dedicato.
Toi toi toi per i tuoi prossimi impegni!

OperaLife