1. Partiamo dal vero motore che ha dato inizio alla tua carriera: come nasce il tuo amore per l’opera? Quando hai capito che questo sarebbe diventato il tuo lavoro?
Sono cresciuto in una famiglia dove la musica classica e l’Opera in particolare erano molto presenti. Ho suonato violino e pianoforte e all’età di 10 anni ho iniziato a cantare nel coro giovanile del Conservatorio musicale di Ginevra. Non è stato amore a prima vista ad essere onesti, ma la magia è accaduta quando abbiamo cantato in una produzione della “Cavalleria Rusticana” e del “Pagliacci” al Grand-Théâtre di Ginevra. Lì ho sentito davvero che essere sul palcoscenico e fare effettivamente parte di uno spettacolo per il pubblico era qualcosa che amavo. All’epoca non sapevo che qualche anno dopo avrei voluto intraprendere una carriera professionale, sapevo semplicemente che è una vita speciale e fortunata essere circondati dalla musica.