Il mezzosoprano Annalisa Stroppa è regolarmente presente nelle stagioni dei maggiori teatri, tra cui: Roma, Milano, Madrid, Berlino, Parigi e Vienna. Affianco ad artisti del calibro di Mariella DeviaRiccardo Muti, con cui ha debuttato nel 2010 a Salisburgo, ed Anna Netrebko, con cui ha partecipato all’inaugurazione del Teatro alla Scala di Milano per la stagione 2017-2018, con l’Andrea Chénier di Giordano.

1. Quando si è avvicinata allo studio della Musica? Lei oltre al diploma in Canto, è anche Laureata in Scienze dell’educazione, come è stato portare avanti entrambi gli studi? Quando è arrivato l’amore per l’Opera? Quando invece ha capito che avrebbe voluto farne un lavoro?

Cantare è sempre stata la mia passione, sin da bambina avevo le idee ben chiare: da grande avrei voluto fare la cantante! In quel momento era solo un sogno che nel tempo fortunatamente è diventato realtà. Trascorrevo gran parte dei pomeriggi dopo la scuola dai miei nonni che, pur non essendo musicisti o cantanti, ascoltavano Pavarotti, Domingo, Carreras e Mario del Monaco. Ho iniziato in questo modo ad avvicinarmi alla musica e a scoprire le grandi arie d’opera. Imitavo questi grandi tenori! Sono sempre stata molto estroversa e quando cantavo stavo bene ed ero felice! Quando ho deciso di iniziare gli studi musicali, nonostante in famiglia non ci fosse alcun musicista, i miei genitori hanno fin da subito assecondato le mie inclinazioni e creduto in me, incoraggiandomi e sostenendomi sempre; sono stata molto fortunata ed è anche grazie alla loro fiducia che ho potuto affrontare con determinazione questo cammino. All’età di 9 anni circa la voce naturalmente non era ancora matura, era una “voce bianca”, così mi è stato consigliato di studiare solfeggio e uno strumento. Successivamente sono stata ammessa alla classe di pianoforte del conservatorio della mia città: lo studio di questo strumento mi è stato utilissimo come base successiva. Anni dopo, con il cambio della voce, ho potuto finalmente iniziare a studiare canto, la mia vera passione! Non vedevo l’ora!!!! Studiavo in Conservatorio a Brescia, contemporaneamente preparavo gli esami in Università e allo stesso tempo, avendo ottenuto l’abilitazione, insegnavo part-time in una scuola primaria. Nonostante la fatica e la frenesia di quel periodo amavo tutto ciò che facevo: l’insegnamento ai bambini, i miei studi all’università e soprattutto cantare!
Tanta passione, studio, costanza, determinazione, entusiasmo, tenacia e amore!!! Tutto si è realizzato gradualmente, dalle prime arie d’opera cantate in casa o alle feste in famiglia quand’ero una bambina, al primo concerto in conservatorio, alle esibizioni nei concorsi, ai primi recital da camera, ai debutti di piccoli ruoli in contesti minori, per poi arrivare ai grandi teatri con ruoli via via sempre più prestigiosi! Tante conquiste, un mattone sopra l’altro ed eccomi qui!

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