Si è spento nella notte in una clinica romana il grande musicista e compositore Ennio Morricone all’età di 91 anni.

Nato a Roma il 10 novembre 1928, si era diplomato al Conservatorio di Santa Cecilia in tromba, composizione, strumentazione, direzione di banda e musica corale. Debuttò nel cinema, come Maestro d’orchestra, con il film di Luciano Salce “Il federale”. Si impose inoltre come arrangiatore delle più famose canzoni italiane dei primi anni ’60: dai successi di Gianni Morandi a quello di Mina “Se telefonando”. In seguito iniziò collaborazioni con registi italiani e stranieri che hanno fatto la storia. Per Sergio Leone compose ad esempio la colonna sonora di “C’era una volta il West” e per Giuseppe Tornatore scrisse le musiche di “Nuovo Cinema Paradiso”.

Nel 2016, 11 anni dopo l’Oscar alla carriera, vinse il Golden Globe e l’Oscar per la colonna sonora della pellicola “The hateful eight” di Quentin Tarantino. Morricone ha vinto anche tre Grammy Awards, quattro Golden Globes, sei BAFTA, dieci David di Donatello, undici Nastri d’argento, due European Film Awards, un Leone d’Oro alla carriera e un Polar Music Prize e ha venduto inoltre più di 70 milioni di dischi, tra colonne sonore per il cinema e opere ha composto per più di 500 titoli. Non ha mai smesso di dimostrare la sua grande vitalità artistica e ha continuato a scrivere per il cinema e a dirigere fino a poco tempo fa.

Inoltre il presidente Sergio Mattarella gli ha conferito il titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e il mese scorso è stato insignito del Premio Principessa delle Asturie per le arti 2020.

Intorno alla seconda metà del 2020 dovrebbe uscire il documentario “Ennio-The Maestro” scritto e diretto dal regista Giuseppe Tornatore sulla vita del compositore.
Del Maestro ricorderemo per sempre la sua acuta sensibilità e intelligenza nel comporre musiche magistrali rendendo eterne alcune pellicole.

 

Andrea Camilla Mambretti

 

ph. Radio Bruno