Capita spesso, alla presenza di un soprano o cantante in genere, di poter sentire questa domanda: “che tipo di soprano sei?”. Questa vuole indicare una curiosità legata al timbro e in modo più specifico al colore della voce che può variare in ogni categoria.
Questo significa che oltre alla denominazione delle voci: soprano, mezzosoprano, contralto; (al maschile) tenore, baritono e basso; ogni tipologia di voce, di per sé, può avere al suo interno molte sfumature.
Oggi prenderemo in esame la vocalità del soprano, che è la più acuta tra le voci femminili ma anche una delle vocalità più complesse per le svariate “sfaccettature” che possiamo incontrarvi.
Ad esempio la voce che è più brillante, abile nelle agilità e azioni virtuosistiche, è il soprano di coloratura che spesso viene identificato per la facilità dell’acuto e per la dimensione del volume non molto grande, come la canzone di Olimpia di Les Contes d’Hoffmann chiamata anche “la bambola”. Continuando “verso il basso” vi è il soprano leggero, il tipico soprano che ha un colore abbastanza chiaro ma non fa sovracuti come il soprano di coloratura, esempio Gilda del Rigoletto.
Il soprano lirico invece ha un colore che inizia ad essere caldo e non più come una “lama” ma ha un colore più avvolgente e profondo come il personaggio di Mimì in Bohème.
Il soprano spinto si può riconoscere da un grandissimo volume di voce calda e intensa, che si immedesima perfettamente con il personaggio di Tosca.
Il soprano drammatico generalmente si può trovare in tarda età, spesso confuso con il mezzo soprano per quanto è scuro il colore e, talvolta, chi possiede questo colore ha una “valanga” di voce. Ruoli per questa voce sono Lady Macbeth e Abigaille.
Il soprano drammatico però può essere anche tendente alle agilità e agli acuti e per questo è chiamato anche “drammatico di coloratura”, come le famosissime arie della Regina Della Notte del Flauto Magico.
Il soprano Falcon è un tipo di soprano molto particolare perché ha l’acuto del soprano, ma anche le note gravi del mezzosoprano. Ha un timbro molto scuro e solitamente canta ruoli da spinto/drammatico ma se volesse potrebbe, in tarda età, affrontare ruoli da mezzosoprano.
Riepilogando possiamo così classificarli:
-soprano di coloratura
-soprano leggero
-soprano lirico
-soprano spinto
-soprano drammatico
-soprano falcon
Queste distinzioni nella voce però non sono così rigide, perché un soprano può essere “a cavallo” tra queste vocalità e perché alla fine la voce è l’espressione di ciò che siamo e ogni uno ha le proprie caratteristiche.
Alessandra Gambino