Il soprano Diana Damrau prende la corona di tre diverse regine Tudor: Anna Bolena, seconda delle sei mogli di Enrico VIII; Maria Stuarda, regina di Scozia; ed Elisabetta I, la regina vergine. Ciascuna di esse è protagonista di un’opera di Donizetti, rispettivamente Anna Bolena (1830), Maria Stuarda (1835) e Roberto Devereux (1837).

Il “bel canto” per cui sono celebri le opere di Donizetti si caratterizza nei ruoli femminili per una vocalità pirotecnica – ben esemplificata dalla celebre “scena della pazzia” nella Lucia di Lammermoor, un’opera che ha visto Diana Damrau trionfare nei più importanti teatri del mondo. In questo album la Damrau mette ben in evidenza la sua tecnica spettacolare e la sua sensibilità interpretativa, anche grazie alla straordinaria capacità del compositore nel costruire la tensione fino a far esplodere il dramma a piena potenza. Antonio Pappano, alla guida di Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, di cui è direttore musicale, plasma magistralmente la materia musicale e valorizza i cantanti nel migliore dei modi.

Maria Stuarda è l’unico dei tre ruoli donizettiani che la Damrau abbia cantato in una produzione operistica, per la precisione all’Opera di Zurigo nel 2018, dove ottenne il plauso entusiastico e unanime di pubblico e critica.