1. Cosa significa per te l’Opera? Cosa rappresenta?
L’ Opera per me significa l’espressione del mio essere, della mia sensibilità, delle mie capacità attraverso la musica. E’ la sublimazione dei sentimenti umani piu’ profondi ed è l’unica forma d’arte ad arrivare così subitaneamente e prepotentemente in chi la ascolta, così come in chi la fa.
La musica ha un’azione catartica, ha una funzione sociale aggregante. L’Opera è stata creata da noi italiani, fa parte del patrimonio Unesco e dovremmo sentirci tutti, anche coloro che non sono musicisti, detentori di un tesoro inestimabile. Mi dispiace dirlo, ma se non avviene una riforma culturale/scolastica in Italia, l’Opera rimarrà sempre un genere musicale definito di nicchia. I miei nipotini di 6 e 8 anni ascoltano indistintamente e con lo stesso grado di piacere le canzoni dello zecchino d’ oro, l’Opera e il pop brit o americano. Sono stati educati all’ascolto e il loro cervello ha il pin d’accesso verso tutti i generi musicali. Se a 20/30/40 etc ascoltassi per la prima volta l’Opera il cervello impazzirebbe.. poiché non preparato ad accogliere quel linguaggio.
2. Perché consigliare l’Opera ai giovani?
Perché se l’Opera fosse introdotta a scuola dalla tenera età e si raccontassero le trame come, quasi delle fiabe, i bambini crescerebbero con un continuo interesse e piacere verso questa forma musicale. La mia nipotina a 3 anni sapeva già qual era il vero nome di Manrico nel Trovatore ;))
3. Cosa consiglieresti ad un giovane che sogna di diventare un cantante lirico?
A tutti i giovani che mi chiedono consigli dico di non gettare mai la spugna. Ognuno ha tempistica e maturazione diverse. Se si ha un vero talento, abnegazione e forza di volontà si arriva ovunque e in qualsiasi campo.
4. Ti ricordi quando tu eri un giovane con un sogno?… Raccontaci un po’ la strada che hai intrapreso e che ti ha portato al successo.
Non ho mai pensato di non poter realizzare un sogno. Come dice Coelho “quando desideri qualcosa intensamente tutto cospira a tuo favore anche l’universo.”
Il segreto è desiderarlo veramente. Io ci ho creduto fermamente, anche quando ho trovato gli ostacoli, anche quando sono caduta, anche quando mi han chiuso la porta in faccia, perché queste cose succedono a tutti, ma proprio a tutti e se non accadessero cose spiacevoli nella vita non potremmo poi godere delle vittorie e dei successi. Non esiste il facile successo, soprattutto nella nostra arte. Stare in una posizione privilegiata per tanti anni costa duri sacrifici.
Carmen Giannattasio per OperaLife