Nello scorso articolo abbiamo parlato de La bella addormentata nel bosco, confrontando il balletto con il cartone animato. Questa volta, parliamo di un’altra protagonista di una delle fiabe più famose: Biancaneve. Oltre al balletto, con la coreografia di Angelin Preljocaj, ed il cartone targato Disney, confronteremo anche la fiaba dei fratelli Grimm.
Biancaneve e i sette nani (in originale, Snow White and the Seven Dwarfs) è il primo lungometraggio Disney. Uscito nel 1937, è un libero adattamento alla favola dei fratelli Grimm. Nel cartone animato le protagoniste non sono solo la matrigna e Biancaneve, come si evince maggiormente dal balletto, ma basta pensare alla caratterizzazione dei sette nani, molto sviluppata, e al loro essere protagonisti di gag che li mette in evidenza. Rispetto alla favola originale, Biancaneve non viene aggredita tre volte dalla regina. La prima volta la matrigna – travestita da vecchia merciaia – le stringe alla vita una stringa così forte che Biancaneve cade come morta e viene salvata dai nani che gliela tagliano. La seconda volta le mette un pettine avvelenato tra i capelli ed i nani la salvano nuovamente togliendolo. La terza volta compare la mela avvelenata: Biancaneve non si fida più ma la matrigna le dice che mangeranno ognuna di loro metà della mela, tenendo per sé la parte bianca, non avvelenata, e dando a Biancaneve la parte rossa con il veleno. Questa volta i nani pensano che sia morta e la depongono in una bara di cristallo. Il principe, che al contrario del cartone non è mai comparso prima, vede Biancaneve e vuole portarla via. I suoi servitori portano via la bara ma inciampano ed il pezzo di mela rimasto incastrato nella gola di Biancaneve esce, così si sveglia. Si organizzano le nozze – mentre nel cartone vediamo Biancaneve che saluta i nani e va via con il principe – e durante la festa la regina viene uccisa facendole indossare due pantofole di ferro roventi e facendola ballare fino a quando non muore. Nel cartone, dopo la trasformazione in vecchia e dopo averle dato la mela, la matrigna scappa inseguita dai nani e dagli animali del bosco ma muore precipitando.