Nel panorama lirico gli astri che si ricordano con piacere sono molteplici…
Maria Chiara (Soprano) fu segnalata da Toti dal Monte per la sua bravura e fu proprio la dal Monte che ne raccomandò l’iscrizione al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia.
Fu rapida l’ascesa e il debutto, nel 1965 è Desdemona nell’ Otello di Verdi al fianco del Tenore Pier Miranda Ferraro, un ruolo che la accompagnò in altre produzioni prima di abbracciare per qualche anno il bel canto e successivamente debuttare Aida.
La sua Aida fu un’esecuzione fantastica soprattutto nelle produzioni Areniane, e la sua voce duttile e brunita le concesse l’appellativo di “seconda Tebaldi”.
Fu proprio dopo una recita di Aida che trovò un gattino che avrebbe avuto piacere a chiamare con il titolo dell’opera, ma per ragioni anatomiche dovette chiamarlo Radamès…
Jon Vickers è stato un tenore Canadese che dopo aver studiato a Toronto debuttò nel Ballo in maschera di Verdi. Grazie ai debutti successivi gli venne attribuito l’appellativo di Heldentenor (tenore eroico). Questo perché Vickers spaziò anche nel repertorio Wagneriano, con ottimi risultati.
Memorabile è però la Medea di Cherubini dove interpreta Giasone al fianco di Maria Callas.
La critica arrivò a dire di Vickers che era una voce grossa ma non particolarmente bella…