Ci sono alcune figure artistiche che sono in questo limbo poiché il loro operato è basato sul lavoro altrui. È il caso di musicisti e cantanti (nel momento in cui non si esibiscono con dei brani di produzione propria), direttori d’orchestra e attori/mimi.

Esempio tematico: Opera. Non c’è nulla di non calcolato. Tutto è scritto e tutto è voluto. Su qualsiasi figura.

Ma perché Pavarotti è un mostro sacro dell’opera mentre il cantante che studia da un anno no? O perché il “Casta Diva” è associato alla Callas anziché a Bellini? È la scena che fa da spartiacque?

No.

Manca qualcosa… ogni artista si differenzia in qualcosa da tutti i colleghi. Riesce in un qualcosa in cui tutto il resto del mondo fallisce. Non può essere altrimenti. Ma cos’è?

Ragioniamo: Grandi artisti, grande arte, arte eternatrice, immortalità, fama durevole.

Manca ancora qualcosa.

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