Signore e signori, è con piacere che vi presentiamo l’ospite di oggi. Una donna frizzante, dolce e peperina che, come co-protagonista della sua opera, ci ha divertito e ci ha fatto sognare. È con gioia che diamo il benvenuto alla nostra cara Rosina!
- Benvenuta cara Rosina e grazie per aver accettato il nostro invito. Sappiamo, grazie all’opera di cui sei co-protagonista, che sei una ragazza dolce e sensibile, ma il tuo sguardo vispo ci fa intendere che sei anche ben determinata. Raccontaci, chi è Rosina?
[Sorride]. Buongiorno e grazie a voi per l’invito. Chi è Rosina? Bella domanda! Se parliamo di me fuori dal palco ti posso dire che sì sono molto sensibile e molto spesso ingenua nelle situazioni della vita, ma sono anche molto testarda. Il Maestro ha avuto un bel da fare a lavorare con me, soprattutto perché agli inizi sbuffavo e qualche volta “puntavo i piedi” per la mia parte. Alla fine è riuscito a vincere le mie ritrosie e siamo riusciti a portare a termine con successo quest’opera. Sul palco si intravede bene il mio carattere nella mia aria “Una voce poco fa”.
- Non l’avrei mai detto che hai dato filo da torcere al buon Maestro Rossini, me lo sarei aspettato più da Figaro, che come abbiamo potuto constatare è un bel peperino! Per quanto riguarda la tua aria, lasciami indovinare, ti riferisci in particolare a “ma se mi toccano / dov’è il mio debole / sarò una vipera sarò”?
“E cento trappole / Prima di cedere farò giocar / E cento trappole / Prima di cedere farò giocar”. Te l’ho detto che son testarda! [Ride]. Nella stessa aria si vede anche che sono dolce e amorosa, cosa che è assolutamente vera, ma lascio trasparire anche il mio lato più battagliero se così vogliamo dire. È l’aria che preferisco perché mostra tutte le mie sfaccettature, mentre nelle altre vengono messe in luce altre mie qualità. Il Maestro è riuscito a rendere perfettamente il mio personaggio attraverso la sua musica, ma non ci si poteva aspettare diversamente da questo grande compositore.
- Da come ne parli si vede che provi un grande affetto nei confronti del Maestro Rossini. Com’è il vostro rapporto?
Meraviglioso! Il Maestro è una persona brillante ed estrosa, geniale, comprensiva e soprattutto paziente. Come ti dicevo prima, non è stato facile lavorare con tutti noi. Figaro avrà organizzato almeno uno scherzo a settimana, il più bello è stato quando ha fatto la barba a Don Bartolo mentre dormiva e abbiamo dovuto aspettare settimane prima di poter riprendere le prove. Un’altra volta, invece, io non mi son presentata alle prove perché avevo litigato con il Conte e ho mandato al mio posto Don Basilio vestito da donna. Per questo dico che il Maestro è una persona paziente, non si è mai realmente arrabbiato con noi e anzi è stato allo scherzo. Questo ha fatto sì che si creasse un’atmosfera veramente bellissima tra tutti noi personaggi, non potrò mai ringraziarlo abbastanza.