Una manciata di ragioni per essere altruisti

Care lettrici e cari lettori, quello di questo numero vuole essere un articolo diverso dal solito. Vi voglio regalare alcuni motivi per invitare un amico, un partner, un conoscente, ma perfino uno sconosciuto, a un evento operistico. Ho provato a metterle in ordine di importanza, ma chiunque può farsi guidare dalla propria sensibilità e aggiungere infinite altre motivazioni. Dopo questa breve introduzione, iniziamo subito con la nostra classifica!

 

  1. L’iniziazione 

Portare a teatro un neofita è una sorta di iniziazione a un mondo nuovo. Infatti, non essendo all’interno dell’intero curriculum educativo del nostro sistema scolastico, la musica e l’opera, in particolare, risultano un terreno pressoché inesplorato alla maggior parte delle persone. La cosa affascinante è che la reticenza delle persone spesso viene meno proprio al primo contatto con la musica classica. Infatti, l’ostacolo più grande è effettivamente l’andare a teatro per la prima volta nella vita, le successive seguono a ruota.

 

  1. La compagnia 

Avere qualcuno con cui parlare durante gli intervalli è sempre piacevole. Si possono scambiare occhiate durante lo spettacolo o piccoli commenti (mi raccomando, sempre bisbigliando all’orecchio), ma il momento migliore per avere un confronto è proprio la pausa che si frappone agli atti. Inoltre, scambiarsi opinioni anche all’uscita è sempre un fantastico modo per comprendere meglio ciò che si ha visto e conoscere meglio l’altra persona tramite un’esperienza comune.

 

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